ARCHITETTO O ARREDATORE
Quali sono le differenze tra un architetto di interni ed un arredatore? Messa così sembra semplice… l’architetto è laureato, l’arredatore ha un diploma o ha imparato il mestiere in qualche negozio di mobili. Se vi è capitato di rivolgervi, almeno una volta (alzi la mano chi non l’ha fatto… no, non vedo nessuno!) ad un punto vendita di arredamenti, avrete trovato almeno un “venditore” che vi ha preso per mano e condotto fino ad una soluzione che vi è anche piaciuta. Ecco, l’arredatore, nell’accezione base del termine, lo potete trovare in un negozio, a vostra disposizione, piuttosto abile perfino nel risolvere i vostri problemi in un tempo ristrettissimo e con una spesa giusta. Ma vi conosce? Sa come vivete? Conosce le dinamiche familiari, i componenti del nucleo? Sa se frequentate ed ospitate amici e parenti? La sua strategia è di conoscere il vostro budget, prima di tutto, di avere un’infarinata sulle vostre necessità e quattro misure della vostra stanza; non c'è il tempo per approfondire, per scoprire pieghe anche importanti nella risoluzione del problema. Ed il gioco è fatto… ma siete sicuri di avere previsto tutto, nel modo più organico possibile? Alla consegna dei mobili scoprite che le maniglie che avete scelto forse sarebbero state meglio in metallo anziché legno, si sarebbero coordinate con quella lampada di cui non avete parlato con l’arredatore, che ovviamente non ve lo ha chiesto… e che il tappeto persiano che vi ha regalato zia non c’entra più con l’ingombro della nuova credenza o che il tavolo nuovo rischia di rovinarlo con la sua struttura…Lo studio dell'architettura implica l'acquisizione di competenze tecniche ed artistiche, basate sullo studio della geometria e della fisica applicata alla realtà, al contesto ambientale, alla società che utilizzerà l'oggetto architettonico, alle sensazioni che devono essere suscitate nell'utilizzo di esso, sia visive che materiali; e lo studio ricomprende così tanti ambiti da mettere virtualmente in grado l'architetto di considerare tutti gli aspetti che riguardano la progettazione e la realizzazione del costruito, fino allo sviluppo dell'empatia necessaria per prevedere quale saranno le esperienze degli effettivi utilizzatori di quanto realizzato. Di base l'architetto è un tuttologo che trova la sua specializzazione nel corso dei suoi studi e di carriera, solo la sua personale sensibilità farà trovare al professionista la sua vera funzione nell'architettura. Quindi l’architetto, se capace (perché purtroppo non tutti gli architetti sanno arredare!), ha una visione a 360° del problema: come è esposta la stanza? Quale luce artificiale è già presente? Intendi usare cartongesso? Conosci questo nuovo materiale/complemento/soluzione? Come intendi vivere questo ambiente? Quali ricordi hai dagli oggetti presenti? Vuoi trovare nuove soluzioni per la finestra, tenda/oscurante? Quali colori preferisci? Quante ore passi in casa? Sono solo alcune delle domande che un bravo architetto può porvi per avere un quadro più completo dei vostri input al problema dell’arredare… e se ancora non cogliete le differenze, provate ad incontrarne uno voi stessi per trovarle!
#interni #arredamento #architettura #interiordesign #ristrutturazione #mobili #cucine #ideadesignvision
Commenti
Posta un commento